NASI ROSSI IN CORSIA: “Perché l’arte è anche una cura”
Nella nostra società ormai i valori che hanno preso piede sono; in primo luogo, i soldi e la ricchezza, il successo e la fama; sarebbe molto meglio trasmettere messaggi in grado di muovere nella gente un istinto di solidarietà e di aiuto reciproco. E, se non fosse per il tipo di mondo in cui viviamo, sarebbero molte le persone che preferirebbero lavorare in collaborazione, piuttosto che essere in competizione l’uno con l’altro.
Essere altruisti, oltre che essere istruttivo ed appagante, sembra che sia anche molto salutare per il cervello. Infatti, come dimostrano alcuni studi e ricerche americane, attraverso la risonanza magnetica si è scoperto che compiere azioni a favore degli altri provoca un maggiore afflusso di sangue in una zona del cervello a cui corrispondono tutti i tipi di piacere.
Sono molti i valori che, purtroppo, il mondo sta perdendo: la pace stessa, nasce dal piccolo di ogni uomo, da una piccola mossa, da gesti che possono aiutare altri uomini a fare qualcosa per crearsi un mondo di pace intorno.
E fare qualcosa di buono per gli altri è veramente facile, basta poco. Ci sono persone, ragazzi e bambini che hanno solo bisogno di un sorriso e di qualcuno di cui potersi fidare. Magari ci può sembrare di fare poco ma per chi ha veramente bisogno di aiuto, quel poco che ogni persona può dare diventa speciale.
Per questo bisognerebbe sensibilizzare soprattutto gli studenti a questo tipo di vita, anche perché, una volta grandi, potranno insegnare questi valori, ora quasi perduti, ai loro figli, e questi ai loro figli ancora e forse si potrebbe arrivare a vedere quel mondo che tutti,in un modo o nell’altro, stiamo sognando.
Quindi cominciamo oggi stesso a lasciare da parte l’egoismo e l’indifferenza per far vincere la solidarietà e dare ai nostri figli il paradiso dei nostri sogni.
Ed è proprio questo il fine che “Auletta99” e “ASF-Scienze della Formazione” si sono prefissati, riuscendo, grazie all’impegno e alla serietà di Salvo Pipitone, Aprile Stefano e all’Associazione N.E.A.V.A. a coinvolgere noi studenti in questo progetto che contribuirà alla nostra crescita individuale.
Sin dall’inizio di quest’anno accademico auletta99 si è impegnata ad avvicinare gli studenti alla solidarietà, e con ciò alcuni studenti di medicina si stanno impegnando a farsi un corso di formazione sulla “Globalizzazione ed Umanizzazione delle cure”, in cui si espongono tutte le varie problematiche sulla cura globale e l’umanizzazione dei reparti ospedalieri, la continuità terapeutica tra ospedale e territorio, la qualità della vita dei bambini e dei loro familiari, informare i piccoli pazienti e le famiglie a renderli partecipi e creare l’alleanza terapeutica.
Incidenze delle neoplasie, le varie diagnosi, le terapie tra cui la chemioterapia, radioterapia ed infine la chirurgia.
Le domande più frequenti che si pongono i genitori rispetto alla malattia dei loro bambini.
Aspetti psicologici:
1) Quando un bambino si ammala
2) Il processo di diagnosi
3) L’ospedalizzazione
4) Il bambino dimesso e il ritorno a casa
5) I fratelli sani dei bambini ammalati di tumore
6) I bambini guariti
7) La cura globale del bambino oncologico
8) Il raccordo tra il sostegno psico-sociale ospedaliero e quello domiciliare
Il nostro volontariato senza scopo di lucro porta clown ed artisti tra le corsie d’ospedale a far ridere e divertire i piccoli.
Le ricerche hanno dimostrato che la degenza si riduce così del 50% e l’uso di anestetici del 20%: vi sono pazienti che riescono ad affrontare difficili e delicati interventi medico-chirurgici senza dover ricorrere all’anestesia.
Un’ulteriore ricerca dell’università di Baltimora dimostra che 15 minuti di risate al giorno equivalgono a 30 minuti di attività fisica 3 volte alla settimana nel favorire il miglioramento del sistema cardiovascolare: infatti, lo studio dimostra che le risate provoca il rilascio di Endorfine, anestetici prodotti dal nostro corpo, la dilatazione dei vasi sanguigni con il conseguente aumento del flusso; la risata ha inoltre un effetto positivo sul sistema immunitario e riduce l’ansia.
Inoltre, se parliamo dello studio dell’effetto delle emozioni sul sistema immunitario, entriamo in ambito psicologico, in quanto la psicologia studia le emozioni come fenomeni della psiche che interagiscono con il comportamento ora determinandolo ora influenzandolo.
Infine, considerate che chi prova emozioni è l’essere umano, lo stesso che si ammala e che ridendo riesce a migliorare la sua malattia e le sue condizioni di vita.
Se corpo e mente sono inscindibili, lo sono anche l’essere umano e tutte le sue manifestazioni, comprese le malattie, quindi non farebbero forse meglio i medici a curare l’uomo, IL MALATO PIUTTOSTO CHE LE MALATTIE, come diceva Patch Adams? Infatti, curando la malattia si può avere successo e guarirla, ma si rischia di perdere la dimensione umana relazionale e cioè la persona: se “tecnicamente l’operazione è perfettamente riuscita, ma il paziente è morto!”, allora trattare i malati come persone può recare più successo e occuparsi di loro nella totalità, come faceva Patch Adams, risulta sicuramente più realistico.
Margherita Maniscalco
Responsabile Progetto “Nasi Rossi in Corsia“
Staff Associazioni Studentesche e di volontariato:
Aulett@’99 – www.auletta99.net
(Associazione degli Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo)
ASF – (www.facebook.com/profile.php?id=100003051053753)
(Associazione degli Studenti della Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo)
N.E.A.V.A – www.neava.org
(Associazione di Volontariato: Nuova Era A Viso Aperto)
Volontariato Ospedaliero:
– Ospedale V. Cervello:
* Cardiologia;
* UTIC;
* Chirurgia 1;
* Chirurgia 2;
* Ginecologia Oncologica;
* Accoglienza Cardiologia e Chirurgia;
– Ospedale dei Bambini
– Accoglienza Pazienti TAO
– Pediatria Casa del Sole
– Villa Sofia.
Presto nuove news sul progetto…
…Aulett@’99…sempre al fianco dello studente!!!