STUDENTI/Unipa arriva il verbale elettronico: esami e voti via mail
Non più mesi di attesa per avere la registrazione di un esame sulla propria carriera accademica. Parte all’Ateneo di Palermo la sperimentazione del verbale elettronico, che consente allo studente e agli uffici di acquisire il risultato della prova in tempo reale. Il progetto si avvia con due anni di anticipo rispetto a quanto previsto dal decreto Semplificazioni, varato nelle scorse settimane dal governo. In questi giorni le prime sessioni d’esami di Intelligenza artificiale a Palermo e di Sistemi operativi ad Agrigento.
L’avvio del verbale elettronico porta numerosi vantaggi agli studenti e all’Ateneo. “Con quest’iniziativa – dice il rettore, Roberto Lagalla – compiamo un altro step del piano di miglioramento dei servizi agli studenti che ci siamo impegnati a portare avanti. Ma consentiamo anche all’Ateneo di acquisire in tempo reale i progressi nelle carriere accademiche dei nostri iscritti, progressi che costituiscono uno dei parametri di valutazione delle Università da parte del ministero”.
Il servizio impedisce eventuali errori o dimenticanze del corpo docente. Inoltre le procedure online favoriscono gli studenti lavoratori e gli studenti fuori sede, che non saranno più obbligati a recarsi alle segreterie dell’Università per le trafile burocratiche.
Il progetto, partito nei mesi scorsi, è frutto della collaborazione tra un gruppo di lavoro del Laboratorio di Networking del dipartimento di Ingegneria chimica, gestionale, informatica, meccanica coordinato dal professore Giuseppe Lo Re e il Sistema informativo d’Ateneo (Sia). Si avvia adesso la fase sperimentale in tre corsi di laurea (Ingegneria informatica, Agroingegneria, Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni), con l’obiettivo di espandersi e nello stesso tempo di risolvere i problemi tecnici che si dovessero presentare.
L’Università di Palermo adotterà interamente ed esclusivamente questo metodo di verbalizzazione degli esami a partire dal prossimo anno accademico. “Fino a quel momento – spiega Filippo D’Arpa, consulente del rettore all’Informatizzazione dell’Ateneo – il verbale cartaceo e quello digitale coesisteranno: vi saranno, insieme, esami verbalizzati con entrambi i sistemi ed esami che avranno ancora in adozione solo il metodo tradizionale”. Con la messa in regime del verbale elettronico non sarà più necessario un libretto cartaceo per i voti ma i professori registreranno on-line gli esiti degli esami e gli studenti riceveranno la votazione via e-mail. I professori sono stati dotati di smart-card per la firma digitale dei verbali. Gli studenti potranno, in sede di esame, accettare il voto utilizzando la propria tessera sanitaria con il pin.