Petizione per realizzare la Cardiochirurgia Pediatrica all’Ismet. Firma anche tu!
Il ritorno della Cardiochirurgia Pediatrica a Palermo, sancita dal Decreto Assessoriale nr. 1364/16 del 27 luglio 2016, rappresenta una tappa molto importante al fine di realizzare in Sicilia un Centro di Riferimento di Alta Specializzazione di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica di III° Livello aperto anche all’assistenza dei cardiopatici congeniti adulti “GUCH” (Grown Up Congenital Heart), superando i problemi territoriali, gestionali ed economici del Centro realizzato a Taormina presso il Presidio Ospedaliero San Vincenzo. Si sottolinea infatti che, nella regione Sicilia, ogni anno nascono circa 500 bambini affetti da cardiopatie congenite, e che sempre in questa regione vivono circa 10.000 pazienti adulti affetti da cardiopatie congenite e che tutti questi sofferenti hanno bisogno di una assistenza specialistica, poiché sono affetti da cardiopatie spesso complesse e sottoposte o da sottoporre a delicati trattamenti cardiochirurgici ed interventistici, e che molto frequentemente, purtroppo ancora oggi, si spostano al di fuori della Sicilia per l’assistenza sanitaria, determinando una migrazione sanitaria persistente con continuo aggravio sui costi sanitari regionali.
Dopo le complesse vicende succedutesi in questi anni, a partire dal 2010, quando l’allora Assessore Regionale alla Salute, Massimo Russo, decise di chiudere il reparto palermitano di Cardiochirurgia Pediatrica, che era stato diretto dal Prof. Carlo Marcelletti, trasferendo il Centro di Eccellenza presso il Presidio Ospedaliero provinciale “San Vincenzo” di Taormina, quale atto propedeutico alla creazione di un nuovo polo pediatrico nel capoluogo regionale, finalmente la Giunta regionale ha sancito il ripristino del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica a Palermo, ma si discute in atto della sua esatta allocazione considerato che l’attuale Assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, con decreto ha indicato l’ARNAS/Civico, ma l’Assemblea Regionale Siciliana con Ordine del Giorno n. 364 del 21 settembre 2016 ha dato mandato all’Assessore Regionale per la Salute ad allocare la Cardiochirurgia Pediatrica ed il Centro di assistenza di III° livello Cardiologico Pediatrico e per i pazienti GUCH presso l’IRCCS/ISMETT di Palermo.
Locali:
– l’IRCCS/ISMETT ha acquisito nuovi locali aumentando i propri posti letto. Attualmente è in fase di ultimazione una considerevole ristrutturazione (eseguita senza alcuna sovvenzione economica da parte del governo regionale siciliano) che prevede l’avvio del nuovo reparto pediatrico, pertanto, non sarebbero necessari particolari aggiustamenti per destinare parte di tali locali ad accogliere il Centro di III° livello di assistenza cardiologica pediatrica.
Attrezzature:
per la realizzazione del Centro di III° livello è necessario disporre di una sala attrezzata all’emodinamica pediatrica, di una sala operatoria per cardiochirurgia, di un sala ibrida per interventi chirurgico/interventistici in simultanea, di una terapia intensiva dedicata, di ambulatori specifici, di laboratori di ecocardiografia, ergometria e Holter. Inoltre è opportuno avere in situ la diagnostica radiologica “avanzata” come la Risonanza Magnetica Nucleare e la Tomografia Assiale Computerizzata (RMN, TAC. Etc.); non è infatti pensabile che un neonato appena operato, degente in terapia intensiva sia trasferito in ambulanza in altro padiglione dell’Ospedale per eseguire tali diagnostiche così frequentemente richieste nel setting del trattamento delle cardiopatie congenite e nella diagnosi delle complicanze perioperatorie. Tutto ciò è presente presso l’IRCCS/ISMETT.
Personale medico ed infermieristico:
la realizzazione di un Centro di III° livello prevede la presenza di cardiochirurghi, cardiologi emodinamisti e clinici, cardioanestesisti, tecnici di emodinamica, perfusionisti, infermieri professionali ecc…
– L’IRCCS/ISMETT dispone già di personale con competenze di cardiochirurgia per cardiopatie acquisite e per attività di assistenza di III° livello a pazienti cardiopatici congeniti GUCH dopo l’età pediatrica. L’IRCCS/ISMETT ha una consolidata e comprovata esperienza nel trattamento dei pazienti pediatrici che necessitano di trapianti di fegato, rene e di polmone, con personale infermieristico già preparato all’assistenza intensiva. Oltremodo, si sottolinea che l’Università di Pittsburgh, partner dell’IRCCS/ISMETT, è sede di un Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica, considerato uno dei Centri leader nel mondo per questa specializzazione. Sarà quindi facile importare dall’Università di Pittsburgh competenze, professionalità, personale o, viceversa, inviare personale per la formazione.
Per quanto esposto, facendo un’attenta analisi dei costi e dei tempi di attivazione, per l’acquisto e la messa in funzione delle attrezzature, per costituire integralmente una equipe con relativa formazione ed integrazione professionale, appare molto più logico avviare le attività del Centro di III° livello di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e per i GUCH presso l’IRCCS/ISMETT.
Va ricordato che in Sicilia negli ultimi 30 anni si sono succedute varie realtà di III° livello di cardiologia pediatrica e per i pazienti cardiopatici congeniti adulti, fatto unico in Italia, con risultati che non si sono mai dimostrati all’altezza delle aspettative.
In Sicilia non esistono attualmente altri complessi ospedalieri che abbiano la capacità organizzativa di realizzare in tempi brevi una simile e complessa realtà. Diversamente, sarebbe necessaria una realizzazione ex novo con nuove ristrutturazioni, acquisto di nuove attrezzature, esecuzione di appalti e concorsi, per reperire personale altamente specializzato, con inevitabile notevole impegno di risorse economiche, determinando un danno patrimoniale per la comunità e lunghi tempi di attuazione che i pazienti siciliani, con tali patologie, non sono più in grado di sostenere.
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…Aulett@’99…sempre al fianco dello studente!!!