Policlinico: intimidazioni a studenti in piena mattinata.
Policlinico: intimidazioni a studenti in piena mattinata.
Email ricevuta:
Anch’io sono stato vittima circa due settimane fa di un ‘fermo’ (come lo si chiama in gergo) da parte di due individui, uno sui 16 anni e l’altro intorno ai 25 o giù di lì. Ero in compagnia di un collega, da poco usciti dal policlinico dove avevamo seguito l’attività professionalizzante prevista per quel giorno; eravamo esattamente all’incrocio tra via del Vespro e via Vincenzo Errante, in corrispondenza, quindi, dell’ingresso esterno della Clinica chirurgica; erano da pochi minuti passate le 19.
Ci hanno minacciato con delle sigarette accese in mano (che ci avvicinavano al viso con l’intento di bruciarci) e ci intimavano di ‘uscire i soldi’, altrimenti ci avrebbero sfregiato con dei coltellini. Nonostante mi sia mostrato accondiscendente, quando al mio collega non hanno trovato nel portafogli la somma che speravano di trovare (aveva solo spicci) il più grande dei due ha iniziato a schiaffeggiarlo. Quindi è stato il mio turno: mentre dicevo che avrei ‘uscito’ tutti i soldi che avevo con me, dovevo destreggiarmi tra il ‘grande’ che mi schiaffeggiava e il moccioso sedicenne che mi infilava le mani nelle tasche e nella borsa a frugare tra camice e libretto finché non ha trovato il portafogli con 75 Euro che avevo appena prelevato alla posta e che (mannaggia a me!) avevo maldestramente e ‘innocentemente’ messo tutti insieme nel portafogli, anziché dividerli nelle tasche come faccio generalmente.
La gente passava (in macchina e a piedi) e fuggiva via, senza neppure, allontanatasi un poco, chiamare il 113. E anche quando i due ci hanno FINALMENTE lasciato, la gente che ci vedeva malconci all’interno del panificio di via Gaspare Palermo dove abbiamo trovato ‘riparo’ ci gurdava e subito ci voltava le spalle, esibendo la più ‘alta’ messinscena del principio del ‘non vedo, non sento e non parlo’ che avessi mai visto.
Abbiamo chiamato il 113, per nulla intenzionati a raggiungere la caserma dei carabinieri sita in via Oreto Vecchia (la più vicina!) in quel pomeriggio (la casa era la nostra unica meta!), il carabiniere donna che mi ha risposto mi ha detto che si trattava dell’ennesima segnalazione della giornata relativa a quella zona.
Abito in zona Policlino da quattro anni e le volanti che ho visto transitare si contano forse sulla punta delle dita… Siamo abbandonati a noi stessi….!
Non chiedo di avere la sicurezza al 100%, ma un buon margine di tranquillità nell’uscire di casa a orari ‘normali’ per recarci a lezione o ai tirocini.
Lunedi 30 Maggio ore 12,45
Via del Vespro (in prossimità della scuola media, sul marciapiede dietro una fiat brava ormai abbandonata)
Ho visto con i miei occhi due ragazzi sui 20 anni fare un fermo ad un terzo (verosimilmente studente)
I due indossavano una maglietta blu e un cappellino avano (in pelle forse). Sembrava un divisa quasi…
Uno dei due era più grassottello e puntava il ragazzo con un coltellino al fianco.
L’altro era più magro più alto e scuro di carnagione e minacciava il malcapitato cercando di frugare nelle sue tasche mentre questo armeggiava col cellulare (suppongo per prendere la scheda prima di consegnarlo)…
Credo si sia riacutizzato il problema..
Nuovo clima di terrore..
Venerdi ore 12:15
Per favore fate girare il più possibile… Alleghiamo la lettera di un nostro collega che evidentemente pensava di andare all’università e si è ritrovato nel South Bronx…
“Incredibile è successo anche a me! proprio poco fà! ero appena uscito dalla lezione di radiologia e sono passato nel viale che taglia il giardino davanti l’aula ascoli! due ragazzi seduti si sono alzati e mi hanno intimidato di dargli i soldi! io mi sono girato e mi sono messo a correre! tutto questo è successo ALLE 12:30 IN PIENA MATTINA CON GENTE CHE PASSEGGIAVA TRANQUILLAMENTE! ho avvertito subito i rappresentanti e dopo per curiosità sono tornato nello stesso posto per vedere se erano ancora li e cosa trovo? una pattuglia dei carabinieri che soccorre un altro ragazzo che era stato appena PRESO A BASTONATE dagli stessi individui! erano due, vestiti anche bene, con le camice e dai volti non sospettabili quindi gente che si può incontrare in qualunque momento! io dico che è inaccettabile che dentro la nostra università, il luogo dove oramai passiamo la maggior parte della nostra giornata, dobbiamo pure temere di camminare per strada!!! vorrei che questo avviso arrivi ai rappresentanti per cercare di arrestare questa serie di “fermi” e che giri anche nelle altre liste in modo che tutti almeno siano informati che non è sicuro manco camminare dentro le strade del policlinico!”
Per info e segnalazioni:
Stefano Aprile 3209793997
Salvo Pipitone 3280949820